Lo scorso mese di giugno il gruppo dell' Unione ha presentato un ordine del giorno sul tema “ Mobilità alternativa per il collegamento dell' area territoriale di Povo al centro urbano”, chiedendo e motivando alla Giunta comunale la necessità di prevedere, progettare, adottare e portare a realizzazione, in sintonia con i piani provinciali e d'intesa con la Giunta provinciale, l'Università e la fondazione Bruno Kessler,, un progetto di mobilità alternativa per un più moderno collegamento dell' area territoriale di Povo con la città.
Il documento è stato successivamente condiviso in maggioranza con il gruppo del PD, approvato ed allegato nel consiglio circoscrizionale di dicembre al bilancio con la richiesta alla Giunta comunale di accellerare i tempi di approvazione del Piano della Mobilità prevedendo l'impegno di risorse per l'elaborazione di un progetto di mobilità alternativa per il collegamento dell' area collinare di Povo col fondovalle.
Pertanto ipotizzare non solo il potenziamento della viabilità nord-sud ma necessariamente anche nell' altro senso.
Tale esigenza nasce dalla constatazione del carico attuale del traffico di collegamento con l’area urbana, dalla considerazione delle sue prospettive di ulteriore rapido sviluppo, e si pone in relazione alla importanza cruciale che esso riveste non solo per la comunità locale ma per l’intera area urbana, nonché del suo ruolo strategico nel favorire le condizioni di una ottimale valorizzazione dell’Università.
La realizzazione di una efficace e funzionale struttura di mobilità alternativa oltre a risolvere un problema primario per la vita urbana ed elevare la qualità dei suoi servizi, potrà rappresentare una importante occasione per la valorizzazione di potenzialità economiche e potrà rivestire significativi risvolti in ambito sociale e ambientale.
Al fine di sviluppare in modo ottimale il carattere di innovazione e di qualificazione che questo progetto assume per la città di Trento, e in relazione al suo indubbio interesse per il sistema universitario urbano, si sottopone alla valutazione della Giunta l’opportunità di dare corso alla elaborazione del progetto con il coinvolgimento della stessa Università e mediante eventuale concorso di idee.
Il Consiglio Circoscrizionale ritiene doveroso porre all’attenzione della Giunta la considerazione che la necessità di disporre in tempi relativamente brevi di un progetto adeguato, tenuto conto anche dei successivi tempi di realizzazione, rende indispensabile provvedere al suo finanziamento nel bilancio di previsione dell’anno entrante.
Auspicando un positivo riscontro alla richiesta, si conferma la disponibilità della Circoscrizione a fornire il proprio contributo propositivo nella fase di elaborazione progettuale e in relazione alle diverse ipotesi di fattibilità.